Alla prima qualifica in carriera in sella alla Ducati ufficiale, Francesco Bagnaia ha ottenuto la pole position del Qatar. ‘Pecco’ è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro del minuto e cinquantatré secondi, fermando il cronometro sull’1:52,772, nuovo record del Losail International Circuit. Il campione Moto2 2018 è riuscito a fare la differenza in primis rispetto al suo compagno di squadra ma anche rispetto ai diretti inseguitori grazie a un giro perfetto che gli è valso la prima pole in carriera nella classe regina.
Alle spalle dell’italiano ci sono ambedue le Yamaha ufficiali di Fabio Quartararo e Maverick Vinales, rispettivamente in 2a e 3a posizione. Il transalpino, debuttante nella scuderia ufficiale del costruttore nipponico, ha accusato un distacco di quasi tre decimi dal poleman di giornata ma ha mostrato subito un ottimo feeling alla guida della M1. Lo spagnolo, invece, si è fermato ad appena cinquanta millesimi dal tempo del compagno di squadra.
Apre la seconda fila Valentino Rossi, 4° al termine di una delle sue migliori prestazioni in qualifica sulla pista qatariota. Il pluri iridato, che dopo otto stagioni consecutive ha lasciato la Yamaha ufficiale passando alla Petronas SRT, ha mancato la prima fila per soli 26 millesimi di distacco dal suo ex compagno di squadra.
A fianco del nove volte iridato ci sono Jack Miller e Johann Zarco, rispettivamente 5° e 6°. Per quanto riguarda l’australiano della Ducati ufficiale, si è trattata di una sessione di qualifica leggermente al di sotto delle aspettative. Sia nel corso dei test sia durante le prove libere, ‘Jackass’ aveva mostrato il passo per puntare alla pole position o quantomeno alla prima fila. Proprio nel momento decisivo l’ex Pramac non è riuscito a mettere insieme il giro dovendosi accontentare della quinta posizione finale staccato di oltre quattro decimi dal compagno di box Bagnaia.
Settimo il vice campione del mondo in carica Franco Morbidelli, che ha preceduto Aleix Espargaro (8°) e Alex Rins (9°). Da sottolineare la prova dello spagnolo che è riuscito a portare in terza fila l’Aprilia, mentre inizia in salita la stagione 2021 della Suzuki. Come si era già denotato prima nelle prove invernali e in seguito nelle libere di ieri, il tracciato di Losail non si addice alle caratteristiche tecniche della scuderia giapponese.
Il risultato è la nona posizione dell’iberico che ha preceduto il suo connazionale e compagno di squadra Joan Mir. Il campione del mondo in carica apre la quarta fila col 10° tempo staccato di quasi un secondo dalla pole position. Nell’arco della passata stagione, più volte si è visto lo spagnolo risalire dalle retrovie nel corso della gara, soprattutto grazie a una progressione cronometrica nella seconda metà del gran premio. Domani si vedrà se l’iridato della classe regina riuscirà a fare lo stesso.
Completano la quarta fila Nakagami e Pol Espargaro, rispettivamente 11° e 12°. Lo spagnolo della Honda HRC ha fermato il cronometro sull’1:53.930 un tempo lontano oltre un secondo del record della pista fatto segnare dalla Ducati. Deludente quindi la prestazione della Honda ufficiale, che sta risentendo, sopratutto dal punto di vista dei risultati, dell’assenza di Marc Marquez. L’otto volte iridato salterà anche il gran premio di Doha in programma la prossima settimana.
Buona la prima qualifica in carriera in MotoGP per Enea Bastianini, 13° al debutto con la Ducati Esponsoroma. Il campione del mondo Moto2 2020 ha chiuso davanti alla Ducati Pramac di Jorge Martin, 14° e autore di una caduta al termine del Q2 che ne ha compromesso il passaggio alla fase successiva, e la Red Bull KTM di Miguel Oliveira (15°).
Alle spalle del portoghese ci sono Alex Marquez e Stefan Bradl, rispettivamente 16° con la Honda LCR e 17° con la Honda ufficiale. I due hanno preceduto il debuttante Luca Marini, diciottesimo all’esordio con la Ducati Sky Racing Team VR46. Chiudono la classifica dei tempi le KTM di Brad Binder, Danilo Petrucci e Iker Lecuona ed in ventiduesima e ultima posizione l’Aprilia di Lorenzo Savadori.
Capitolo Moto2. Nella classe di mezzo, le qualifiche hanno confermato quanto si era visto nel corso delle prove libere di ieri. Sam Lowes è il primo poleman della stagionale, il britannico ha sopravanzato Raul Fernandez di poco più di un decimo e Bo Bendneyder. Seconda fila per Bezzecchi, Roberts e Gardner rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione.
Nella Moto3, prima posizione per il sudafricano Darryn Binder che ha preceduto Izan Guevara, secondo, e John McPhee, terzo. In seconda fila ci sono nell'ordine ordine Alcoba (4°), Jaume Masia (5°) e Kaito Toba (6°). Il giapponese del team CIP Green Power non è riuscito a replicare le brillanti prestazioni messe in mostra ieri nelle libere, chiudendo a quasi sei decimi di distacco dal leader di giornata.